Vorrei essere come l’aria
libero di andare dove vuole
conoscere i posti più nascosti
senza essere mai visto
annunciare al mondo l’arrivo del mattino con la brezza
e l’arrivo di un temporale muovendo nuvole
Vorrei essere l’aria che muove gli uccelli e
fa volare aquiloni,
spegne candeline ricordando il tempo che passa e
mascherato da respiro, entrare nelle persone
per conoscerle fino in fondo
donando loro ogni giorno
il respiro che da vita
almeno avrei un senso anch’io.
venerdì 25 agosto 2006
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